Giovanni Battimiello

Napoletano di nascita, Giovanni Battimiello vive e lavora a Sant’Agata De’ Goti, Benevento. La sua ricerca artistica si muove in differenti direzioni partendo dalla pittura ma favorendo fotografia, video e installazioni. Attraverso un linguaggio sintetico e contemporaneo l’artista lega il proprio sentire personale alle riflessioni sul presente e alle sue problematiche identificandole anche in un attraversamento fisico e temporale, un viaggio di esplorazione ed elaborazione.

I suoi progetti sono stati esposti al PAN a Napoli, all’Openarthouse Gallery di Ivrea (Torino), in occasione della Summer Exibition, a cura della Shazar Gallery, e all’Art Performing Festival a Napoli e a Galatina, nella sua ultima personale presso le Scuderie della Villa Favorita di Ercolano; una sua opera permanente si trova presso il MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove Metropoliz a Roma.

Strutture imponenti che creano percorsi veloci e nascondono luoghi avvolti dalla penombra si trasformano in colonnati architettonici che sorreggono pesanti lingue di cemento. Linee che scorrono parallele e su piani diversi occupano e disegnano lo spazio e si perdono negli anfratti di luce. La pesantezza di manufatti che indicano una direzione ideale. Sono tutte componenti che contribuiscono al processo di stratificazione delle città e in particolar modo delle periferie. I ricordi di chi percorreva una strada o abitava quei luoghi occupati e occlusi da sovrastrutture colossali e funzionali, diventano condotti di vita nascosta.